AGOSTO MONTEFALCHESE
Montefalco, 4-19 agosto 2023
Torna l’Agosto Montefalchese, l’evento che animerà per un mese le notti d’estate della ringhiera dell’Umbria.
L’edizione 2022 si conferma ricca di appuntamenti legati alla storia e le tradizioni locali con musica, spettacoli e rievocazioni storiche nelle vie e nelle piazze della suggestiva città di Montefalco.
La rassegna si aprirà il 4 Agosto alle ore 20.00 con lo straordinario Banchetto rinascimentale in Piazza del Comune. Una serata a cui partecipano i quattro rioni della città, Sant’Agostino, San Bartolomeo, San Fortunato e San Francesco, e a cui si affianca la cerimonia commemorativa per il cinquantesimo anniversario della Fuga del bove: una rievocazione storica che movimenterà le vie della città con un corteo di oltre 400 figuranti, giochi e gare per arrivare nella sede storica del parcheggio di Viale della Vittoria, con la corsa dei bovi. A conclusione della manifestazione e in base al risultato delle quattro gare tra i quartieri, sarà assegnato il contesissimo Falco d’oro. La cerimonia si svolgerà sul loggiato del Palazzo comunale ed è a ingresso libero.
Non mancheranno le Taverne, fregiate dei colori e delle insegne di ciascuno dei quartieri, si animeranno nei luoghi più suggestivi della Città fra chiostri quattrocenteschi e terrazze panoramiche per gustare gli antichi odori e sapori della gastronomia locale, assaporare la fragranza dei prestigiosi vini di Montefalco.
IL PERUGINO 2023
(4 MARZO-11 GIUGNO 2023)
IL 2023 È L’ANNO DEL PERUGINO:
ALLA GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA OLTRE 70 OPERE IN MOSTRA
PERUGIA – “Il meglio maestro d’Italia”. Perugino nel suo tempo”, la mostra a cura di Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo perugino, è l’evento cardine delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci (1450 ca.-1523), detto il Perugino, coordinate da un Comitato Nazionale, istituito dal Ministero della Cultura e presieduto da Ilaria Borletti Buitoni.
Ospitata alla Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia dal 4 marzo all’11 giugno 2023, la rassegna si compone di oltre settanta opere, provenienti da alcuni tra i più importanti musei nazionali e internazionali, come le Gallerie degli Uffizi, la National Gallery di Washington, la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi e la Gemäldegalerie di Berlino.
Perugino “Il meglio maestro d’Italia”
In una lettera datata 7 novembre 1500, Agostino Chigi, che fu fra i più grandi mecenati del suo tempo, definiva Perugino “il meglio maestro d’Italia”.
L’esposizione
La selezione comprende dipinti del Vannucci antecedenti al 1504, anno nel quale egli lavorava a tre commissioni che segnano il punto più alto della sua carriera: la Crocifissione della Cappella Chigi in Sant’Agostino a Siena, la Lotta fra Amore e Castità già a Mantova, ora al Louvre di Parigi, e soprattutto lo Sposalizio della Vergine per la cappella del Santo Anello del Duomo di Perugia, oggi nel Musée des Beaux-Arts di Caen (Francia).
Il progetto espositivo intende dare conto dei passaggi fondamentali del percorso del Perugino: dalle prime collaborazioni nella bottega di Andrea del Verrocchio alle capitali imprese fiorentine che fecero la sua fortuna (come ad esempio le tre tavole già in San Giusto alle Mura, oggi nelle Gallerie degli Uffizi, o la Pala di San Domenico a Fiesole); dagli straordinari ritratti alle monumentali pale d’altare, quali il Trittico Galitzin, ora alla National Gallery di Washington, e il Polittico della Certosa di Pavia, per gran parte alla National Gallery di Londra ed eccezionalmente ricomposto per l’occasione.
La mostra riflette inoltre sul ruolo che il Vannucci ha effettivamente svolto nel panorama artistico contemporaneo nel rapporto che lo ha legato ai protagonisti di quell’epoca, seguendo geograficamente gli spostamenti del pittore o delle sue opere attraverso l’Italia.
I luoghi dove ha lasciato tracce indelebili
Perugino ha lasciato tracce profonde del suo magistero in tutte le località della penisola toccate dalla sua attività, da nord a sud, a iniziare ovviamente dall’Umbria e dalla Toscana, teatri per eccellenza del suo lavoro, nonché sedi delle sue botteghe di Perugia e Firenze.
La fondamentale impresa decorativa della Cappella Sistina, ad esempio, è alla base di un filone umbro-laziale del “peruginismo”, che trova interpreti sublimi in personaggi quali Antoniazzo Romano, o Antonio da Viterbo detto il Pastura. L’impressione suscitata dagli affreschi con Storie del Cristo e Storie di Mosè in artefici di estrazione geografica e culturale profondamente distante, che si approcciano a essi in viaggi di aggiornamento e li assimilano come fondamentali testi di studio, genera fenomeni singolarissimi, come quello testimoniato dalla pittura Macrino d’Alba, divulgatore della maniera peruginesca nel natìo Piemonte. Così come, nella stessa regione, lo studio di prove capitali di Perugino viste tra Firenze e Pavia si riflette con esiti sorprendenti nella produzione di Gaudenzio Ferrari.
La presenza di opere del maestro umbro nelle Romagne e in Emilia, da Fano, a Senigallia, a Bologna è alla base della pittura di Francesco Francia, di Lorenzo Costa e del Rimpatta.
Un filone lombardo-veneto della vague peruginesca, testimoniato in particolare dalle opere di Tommaso Aleni e Francesco Verla, è legato alla Madonna col Bambino tra i Santi Agostino e Giovanni evangelista nella chiesa di Sant’Agostino a Cremona.
La grande Assunzione del Duomo di San Gennaro dà infine ulteriore forza propulsiva alla diffusione del lessico di Pietro non solo nel Napoletano, con l’attività di Stefano Sparano o Cristoforo Faffeo, ma anche in altre aree del sud Italia.
Ad accompagnare l’esposizione, un catalogo con i contributi dei maggiori specialisti del pittore. Ampio margine sarà riservato ai direttori e ai curatori delle collezioni di appartenenza delle opere in prestito.
“Gli eventi in programma per i Cinquecento anni dalla sua morte, e l’attesissima mostra: “Il meglio Maestro d’Italia”, come giustamente lo definì il banchiere Agostino Chigi – afferma Andrea Romizi, sindaco di Perugia – sono destinati a rimanere nella storia e a scrivere un nuovo capitolo della vivacità culturale di Perugia, dell’Umbria e del nostro Paese. Perugino non è solo il pittore delle dolcissime madonne angelicate o delle pale d’altare fiorite come frammenti di cielo in terra, ma l’identità stessa della cultura umbra diffusa nel mondo”.
L’ALBERO DI GUBBIO, IL PIU’ GRANDE DEL MONDO
Dal 7 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, per il 43esimo anno il Monte Ingino, alle spalle della città di Gubbio, sarà illuminato dall’Albero di Natale più grande del mondo.
L’Albero, che venne acceso per la prima volta nel 1981, è da tempo entrato nel Guinness dei Primati. È composto da più di 700 corpi luminosi di diversi tipi e colori, è alto più di 750 metri ed occupa un’area di circa 130 mila metri quadrati.
L’installazione parte dalle mura della città medievale e arriva sino alla Basilica del Patrono Sant’Ubaldo, posta in cima alla montagna dove splende la Stella.
L’Albero sarà acceso ogni giorno dal tramonto sino a tarda notte.
PRESEPE VIVENTE A BETTONA
La magia del Natale
Bettona diventa magia, amore, teatro e mette in scena un opera unica.
22 scene recitate,
150 comparse uno dei più grandi presepi viventi dell’Umbria attraverso i suggestivi vicoli di uno dei “borghi più belli d’Italia”.
Chi è questo bambino che riempirà il mondo?
Un falegname che toglierà i mali dell’ uomo come fossero nodi del legno?
Un cordaio che intreccerà i cuori degli uomini come fossero fili di canapa?
Calendario delle rappresentazioni
26 dicembre 2023
1 e 6 gennaio 2024
Per facilitare l’ingresso al Presepe Vivente, a partire dalle ore 17:00 si potranno ritirare i biglietti numerati presso la postazione in Corso G. Marconi.
Le rappresentazioni avranno inizio alle 17.30.
Ogni gruppo (di circa 30/40) sarà accompagnato da una guida attraverso il borgo, assistendo alle scene recitate.
I gruppi partiranno all’incirca ogni 10 minuti.
L’intero percorso ha una durata di circa 40 minuti.
Non Mancate!
OTTOBRE TREVANO
1-23 OTTOBRE 2022
Dal 4 al 27 ottobre a Trevi, un mese ricco d’iniziative, a partire dal Palio dei Terzieri.
Per tutto il mese di ottobre, Trevi ospita i tanti appuntamenti dell’Ottobre Trevano. Si inizia il 4 ottobre con l’apertura delle Taverne e il Convivium dei Terzieri e si prosegue per i restanti trenta giorni con rievocazioni storiche, rassegne cinematografiche, concerti, mercati e spettacoli teatrali.
Domenica 6 ottobre andrà in scena la XXXIX edizione del Palio dei Terzieri che rievoca la tenacia e l’ardore con cui i giovani trevani fecero riemergere la loro città dalla distruzione avvenuta nel 1214 da parte degli spoletini per volontà del Duca Theopoldo. Gareggiano, per ogni Terziere, venti giovani “Portacolori” che si alternano, in più staffette, nell’ardua e avvincente corsa, durante la quale uno traina e gli altri spingono con tutte le forze il carro. Tra un cambio e l’altro non c’è tregua: dopo il passaggio del testimone si deve continuare a correre per raggiungere la Piazza entro due minuti dal tocco della campana del bàlio. Vince il Terziere che ha impiegato minor tempo e commesso meno irregolarità.
Tra le tante iniziative in calendario, da non perdere la Mostra Mercato del Sedano Nero di Trevi, in programma il 19 e il 20 ottobre.
Programma Ottobre Trevano 2022
Venerdì 30/09 ore 20.00 CONVIVIUM – ore 21.30 spettacolo de Giullare cortese Gianluca Foresi
Sabato 01/10 ore 21.00 CORTEO STORICO E ALLEGORIE
Domenica 02/10 ore 14.30 CORTEO E PALIO DEI TERZIERI
ore 20.00 APERTURA TAVERNE
Sabato 08/10 ore 14.30 PALIO DEI BAMBINI
ore 20.00 SFIDA DEI SUONI DEI TERZIERI
Domenica 09/10 ore 14.30 RECUPERO CORTEO E PALIO PER MALTEMPO
20.00 RECUPERO SFIDA DEI SUONI SALVO RINVIO DEL PALIO DEI TERZIERI
Sabato 15/10 ore 15.00 SAGRA SEDANO E SALSICCIA
ore 20.00 SCENE DI VITA MEDIEVALE
Domenica 16/10 ore 17.00 SCENE DI VITA MEDIEVALE
ore 9.00 SAGRA SEDANO E SALSICCIA
Sabato 22/10 ore 15.00 MERCATI ARTIGIANALI
Domenica 23/10 ore 9.00 MERCATI ARTIGIANALI
ore 9.00 CASTAGNATA ED ANTICHI SAPORI
ore 10.00 ESIBIZIONE ARCIERI
FINE SERATA CHIUSURA TAVERNE
Informazioni Tickets
Convivio
15,00 € adulti – bambini gratis fino a 8 anni
acquistabile in prevendita 25 settembre dalle ore 17 in piazza Garibaldi al botteghino e acquistabile il giorno stesso dell’evento (30 settembre).
Scene di vita medievale
8,00€ acquistabile il giorno dell’evento. (15-16 ottobre)
Corteo
piazza Garibaldi 1,00€
piazza Mazzini 7,00€
prevendita 25 settembre dalle 17 in piazza Garibaldi al botteghino.
Palio
piazza Garibaldi 6,00 €
piazza Mazzini 10,00 €
prevendita 25 settembre dalle 17 in piazza Garibaldi al botteghino.
Presenza maxi schermi in entrambe le piazze per corteo e palio e a Piazza Umbra per il giorno del palio.
Diretta Facebook per Palio e Sfida dei suoni.
CALENDARIO ESCURSIONI 2022
(Trekking urbano, Escursioni, E-bike & MTB Tour)
Camminare, una filosofia di vita per trascorrere il tempo libero in modo naturale e in armonia con se stessi e gli altri. Un calendario ricco di proposte, dalla passeggiata leggera all’escursione impegnativa, a piedi o con e-bike!
Qui puoi trovare alcune proposte. Scegli l’escursione che preferisci oppure richiedi un tour personalizzato in Umbria e dintorni!
Il Tour include:
– GUIDA
– NOLEGGIO BICI ELETTRICA PER BIKE TOUR
Informazioni importanti per l’escursionista: scarpe da trekking, acqua, abbigliamento adeguato, snack e scarpe di ricambio.
FAI BOSCO DI SAN FRANCESCO
Aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00 ultimo ingresso alle 17:00
Ingressi:
Piazza della Basilica Superiore di San Francesco in Assisi
Complesso benedettino di S. Croce – Parcheggio gratuito – Via Ponte dei Galli snc
Si consigliano abbigliamento comodo e scarpe sportive
TARIFFE 2023
Ingresso individuale: Adulti 6€ – Ridotto (6-18 anni) 3€ – Iscritto FAI gratuito
Gruppo (min 15 pax): Adulti 4€ – Ridotto (6-18 anni) 3€
Visita guidata su prenotazione (min 15 pax): Adulti 12€ – Iscritto FAI e Ridotto (6-18 anni) 6€
Visita guidata in lingua contattare il Bene per un preventivo
La domenica VISITA GUIDATA CON IL DIRETTORE con partenza alle 11:00 dall’ingresso sulla Piazza
della Basilica Superiore in Assisi
Picnic con vista
25 aprile, 1 maggio, 2 giugno ore 11.30
Una passeggiata guidata all’oliveto terrazzato, che si estende su una collina immersa nel verde da cui si
gode di una suggestiva vista della Basilica di San Francesco: una speciale opportunità di godere di un luogo
normalmente non accessibile al pubblico. Ai partecipanti verrà fornito un kit eco-friendly per il picnic; il
cestino potrà essere ordinato presso l’Osteria del Mulino autonomamente.
Olimpiadi dei giochi dimenticati
21 maggio, ore 11.00-13.00/16.00-18.00
Una grande festa all’aria aperta dedicata ai bambini: un salto nel passato per riscoprire il fascino dei giochi
popolari di una volta, semplici ma divertenti. Una giornata a contatto con la natura in cui i piccoli
partecipanti si confronteranno in diverse gare a squadre: corsa dei sacchi, rubabandiera, carriola, gioco del
cucchiaio e tiro alla fune. Nell’insieme, i giochi costituiranno un unico percorso di gara a punteggio con una
squadra vincitrice. Ci sarà una sessione di gara la mattina e una replica il pomeriggio.
Festa dei boschi
11 giugno, ore 10-18
Dieci Boschi, dieci storie diverse ed affascinanti. Ogni bosco sarà teatro di attività per famiglie, giornate
dedicate alla scoperta di un mondo segreto popolato da animali e specie di piante rare e misteriose.
L’evento ha l’obiettivo di valorizzare i boschi della regione quali luoghi ricchi di biodiversità, di cultura e di
tradizioni locali attraverso una campagna di comunicazione efficace e congiunta, offrendo al visitatore la
possibilità di divertirsi, di partecipare a brevi conferenze e laboratori all’aria aperta. La giornata del Bosco di
San Francesco.
SERE FAI D’ESTATE
Astronomi per una notte
24 giugno, ore 18
Dopo una lezione introduttiva dedicata al cielo del solstizio di giugno nel giardino del convento benedettino
di Santa Croce, seguiranno le osservazioni vere e proprie nella radura del Terzo Paradiso. In collaborazione
con l’Associazione “StarLight, un planetario… tra le dita”.
11 agosto, ore 21
Dopo una lezione introduttiva dedicata al fenomeno astronomico delle Perseidi, tipico della metà di agosto,
nel giardino del convento benedettino di Santa Croce, seguiranno le osservazioni vere e proprie nella
radura del Terzo Paradiso. In collaborazione con l’Associazione “StarLight, un planetario… tra le dita”.
Querida Amazonia, una emozionante serata dedicata all’Amazzonia
1 luglio, ore 21
Una serata dedicata alla Foresta amazzonica in collaborazione con il CAMS.
Concerto della buonanotte
15 luglio, ore 21
Il “concerto della buonanotte” è uno speciale appuntamento che prevede l’ascolto in modalità relax
immersi nella natura dell’opera di Land art di Michelangelo Pistoletto. Un invito ad abbandonarsi alla
musica con tutti i sensi e, perché no, di sognare cullati dal suono degli strumenti musicali. Munirsi di plaid e
cuscino.
Bat night
29 luglio, ore 21
Una serata interamente dedicata agli amici pipistrelli in compagnia di giovani esperti: sotto la volta stellata,
ne studieremo i movimenti ed il volo. La caccia sarà finalizzata solo ad imparare ad amarli e rispettarli,
dimenticandoci ogni ancestrale timore, a cura dello Studio Naturalistico Hyla.
Creature notturne
19 agosto, ore 21
Il bosco di notte si anima e si popola di creature misteriose e schive. In silenzio andremo alla ricerca delle
loro tracce e di altri segnali della loro presenza: tassi, lupi, gufi, barbagianni, falene e lucciole saranno alcuni
dei numerosi protagonisti della nostra serata. In compagnia di un Naturalista, faremo un viaggio nel mistero
e nell’oscurità della notte.
Giornata del panorama
10 settembre, ore 10-18
Decima edizione della “Giornata del Panorama”, organizzata dal FAI e da Fondazione Zegna in alcuni tra i
più suggestivi paesaggi d’Italia. Visite guidate a cura di esperti per raccontare il paesaggio nel quale è
immerso il Bene.
Selvatica
17 settembre, ore 10-18
Una giornata dedicata alla conoscenza del mondo vegetale e animale “non addomesticato” attraverso,
laboratori, guide, racconti e giochi proposti da appassionati esperti nella cornice naturale del Bosco di San
Francesco.
Erbe aromatiche e frutti antichi
1 ottobre, ore 10-18
Una giornata all’aria aperta dedicata alle piante del Bosco con il Prof. Aldo Ranfa e alla riscoperta dei frutti
antichi e dimenticati con Isabella dalla Ragione della Fondazione Archeologia Arborea. Passeggiate e
laboratori per adulti e per bambini.
Natale al Bosco
26 novembre, 3 dicembre ore 16
Una serie di appuntamenti al Complesso di S. Croce dedicati ai bambini che ci accompagneranno alla
scoperta dei segreti e delle bellezze del Bosco di San Francesco, per vivere l’attesa del Natale in una calda
atmosfera di festa.
Aperitivo in musica
8 dicembre, ore 11.30
In occasione delle feste, il Bosco di San Francesco ospita nella chiesetta romanica di Santa Croce uno
speciale concerto. A seguire aperitivo con vin brulè e dolcetti della tradizione, per brindare insieme
all’arrivo del Natale nel complesso di Santa Croce addobbato a festa.
LA GIOSTRA DELLA QUINTANA
16-17 SETTEMBRE 2023
A settembre si svolge a Foligno la Giostra della Quintana, torneo cavalleresco in costume in cui si sfidano le 10 contrade di Foligno
Tradizionalmente si disputa due volte l’anno: a Giugno la Sfida, a Settembre la rivincita
Le 2 settimane che precedono la Giostra, la città si anima con l’apertura delle 10 taverne sei 10 rioni della città, dove si possono gustare ricette della cucina del ‘600 preparate con i prodotti del territorio.
Venerdì la città di Foligno tradizionalmente diventa la cornice di un grande Corteo Storico a cui partecipano centinaia di figuranti in costume.
Sabato è il giorno della competizione.
La gara consiste nel compiere a cavallo 3 giri dell’antico stadio di Foligno (Campo de li Giochi) nel minor tempo possibile, infilando tre volte con la lancia un anello appeso a una statua del dio Marte (il cosiddetto “quintanone”) senza ricevere penalità. Il diametro dell’anello diminuisce progressivamente nei tre giri (6 cm, 5,5 cm, 5 cm). Vince il cavaliere che termina il percorso senza penalità e nel minor tempo.
La prima testimonianza della Quintana di Foligno risale al 1613. La versione attuale risale al 1946.
Il nome Quintana deriva dalla 5a strada dell’accampamento romano, quella in cui i soldati venivano addestrati al combattimento con le lance.